Il marchio è una combinazione verbale o grafica utilizzata per contrassegnare prodotti o servizi. L’importanza commerciale di un marchio è legata alle caratteristiche, a cui lo stesso viene associato nell’immaginario collettivo. Caratteristiche quali notorietà del marchio, il suo prestigio, l’alta qualità dei prodotti commercializzati sotto il marchio oppure appartenenza ad un gruppo di consumatori individuato all’interno della società. Tutte caratteristiche che possono rendere il prodotto più commercializzabile e redditizio, in termini di margine, rispetto ai prodotti concorrenziali, presenti sul mercato ma privi di dette caratteristiche.
La valutazione del marchio mira a individuare le sue caratteristiche e la relativa incidenza sull’andamento dell’attività d’impresa. Un’altra questione vitale per la corretta valutazione del marchio riguarda il reperimento dei dati comparativi, che in maniera adeguata rifletteranno le condizioni di mercato. Ambedue i fattori riportati sopra rendono il procedimento di valutazione del marchio molto individuale, con rischi di errore relativamente alti. Dalle conoscenze e abilità del professionista che eseguirà la valutazione, dipende il rischio di un eventuale errore, e di conseguenza la qualità del procedimento di valutazione eseguito.
Una valutazione del marchio solitamente si rende necessaria nei seguenti casi:
- il marchio sta per diventare oggetto di un’operazione di compravendita;
- l’intera azienda è soggetta ad una valutazione eseguita con il metodo patrimoniale;
- ai fini della rendicontazione (per rilevare un’eventuale perdita di valore oppure in sede d’allocazione del prezzo d’acquisto);
- nel caso delle attività di gestione del marchio oppure ottimizzazione del portafoglio marchi dell’azienda;
- l’azienda è intenzionata a stipulare un contratto di concessione in licenza d’uso del marchio;
- l’azienda è intenzionata a utilizzare il proprio portafoglio marchi per ottimizzare la pressione fiscale che grava sulla stessa.
Le metodologie di valutazione del marchio più frequentemente applicate si dividono in:
- metodo economico – reddituale: la valutazione del valore del marchio viene effettuata in base alla misura nella quale lo stesso contribuisce alla redditività dell’azienda;
- metodo comparativo: la valutazione del marchio viene effettuata in base ai prezzi applicati nelle cessioni dei marchi dalle caratteristiche similari a quello sottoposto alla valutazione;
- metodo misto: combina le caratteristiche del metodo economico – reddituale con quelle del metodo comparativo;
- metodo basato sui costi: meno frequente dei metodi precedenti, consiste nel quantificare il valore del marchio in relazione alle spese che dovrebbero essere sostenute qualora lo stesso dovesse essere sostituito.
La realtà commerciale e imprenditoriale di oggi dà prova del crescente ruolo dei beni immateriali nel patrimonio aziendale. Un successo di mercato dell’azienda dipende sempre di meno dai beni materiali in suo possesso, e sempre di più da quelli immateriali quali competenze organizzative, risorse umane, rapporti con partner commerciali, brevetti e marchi.
Offriamo assistenza nella valutazione di un marchio come pure di qualsiasi altro bene immateriale, utilizzato dall’azienda per perseguire gli obbiettivi economici. Vi invitiamo alla collaborazione.
Se vuoi avvalerti della nostra esperienza in materia di valutazione del marchio, mettiti in contatto con il nostro esperto Krzysztof CIESIELSKI:
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