Lidia KRYSTMAN
Accounting Semi-Senior presso RSM Poland
Stando alla teoria, l’outsourcing è l’esternalizzazione di alcuni processi aziendali alle aziende esterne, che siano in grado di svolgerli in maniera più efficace. La domanda è: la contabilità, essendo un campo molto sensibile, dovrebbe essere gestita dall’esterno? Nel caso delle piccole e medie imprese – assolutamente sì. L’outsourcing contabile nel caso delle PMI è molto più vantaggioso economicamente della contabilità interna.
Prima di tutto, l’esternalizzazione della contabilità abbassa i costi gestionali dell’impresa. Scegliendo l’outsourcing contabile un imprenditore non deve pensare all’acquisto di un computer o un adatto software contabile. Inoltre, è sempre lo studio commercialista a sostenere i costi del personale, non solo degli stipendi o contributi previdenziali, ma anche delle assenze in ufficio del personale, del reclutamento delle nuove risorse, la loro formazione nonché le spese di archiviazione dei libri contabili e fascicoli dei dipendenti. Importanti risparmi sono rappresentati anche dai compensi a scaglioni, che gli studi contabili sono soliti ad applicare.
Ricorrendo all’outsourcing contabile, gli imprenditori ne traggono beneficio non solo dal punto di vista strettamente economico. Le imprese esterne che offrono l’outsourcing contabile sanno come trovare del personale qualificato, preparato ad affrontare anche le situazioni di crisi. Le aziende del settore applicano procedure di selezione molto severe. La crescita professionale, che le aziende offrono ai loro dipendenti, costituisce anche un valore aggiunto dell’impresa. Un altro punto di forza degli studi contabili è sicuramente l’esperienza del personale, che è molto diversificata.
Un altro vantaggio dell’outsourcing è la limitazione dei rischi connessi ad eventuali errori contabili, fiscali e gli effetti di natura penale o fiscale che ne derivano, che ricadono in tutto sull’impresa esterna. L’imprenditore viene sollevato da ogni responsabilità per eventuali errori contabili. Nel caso degli studi contabili, è infatti obbligatoria l’assicurazione sulla responsabilità civile.
Riassumendo, l’outsourcing contabile permette agli amministratori di focalizzarsi soprattutto sull’attività ordinaria di impresa, senza dover disperdere tempo per le problematiche contabili.
Alla fine, non è da sorpassare il fatto che affidando la tenuta contabile ai grandi studi che prestano i servizi di outsourcing, l’imprenditore possa approfittare del valore aggiunto da esse rappresentato, quale completezza del servizio. Le grandi strutture possono offrire ai loro clienti l’assistenza dei professionisti con diverse aree di competenza, come quelle legale e fiscale. Analizzando problematiche sotto diversi punti di vista, gli studi ben strutturati, con personale che vanta competenze diverse, prestano servizi completi, in modo da poter soddisfare le più specifiche esigenze del cliente. Gli studi che offrono i servizi di outsourcing, non solo predispongono i bilanci annuali obbligatori, ma anche prestano i servizi di reporting in conformità ai principi applicati, oltre che in base alle esigenze del cliente. In aggiunta, la loro assistenza comprende la redazione dei report manageriali, che permettono al management, ai dipartimenti di controlling e alla proprietà di valutare la situazione economica della società.
In conclusione, penso che gli imprenditori debbano, senza preoccuparsi, cominciare ad approfittare dei vantaggi che derivano dall’outsourcing contabile, affidando la tenuta della contabilità a studi contabili professionali che offrono l’outsourcing in versione completa, inclusi
i servizi di contabilità, reporting, assistenza fiscale, gestione paghe e payroll.