Dawid STOLAREK
Corporate Finance Manager presso RSM Poland
Nel caso di una programmata acquisizione o cessione d’azienda, ognuna delle parti è interessata al suo valore. Se sia il cedente che il cessionario, legati da un rapporto di fiducia, sono determinati a chiudere l’operazione, decidono di comune accordo di commissionare una sola valutazione, affidando il relativo incarico ad un consulente esterno. Tale valutazione finisce sempre con un risultato ottenuto in base al principio di fair value.
Tuttavia, se l’esito della valutazione fatta dal consulente fosse condiviso appieno da ambedue le parti, sarebbe difficile effettuare un’operazione conveniente per ciascuna. Uno scambio perfettamente pari, alla fine non verrebbe considerato vantaggioso per nessuno. Questo invece avrebbe un’influenza negativa sul mercato dei capitali. Una sola valutazione d’azienda limita le parti dell’operazione, non lasciando spazi per eventuali trattative, rendendo difficile la finalizzazione dell’operazione stessa.
Quali sono altre ragioni che rendono il mercato dei capitali di oggi così prolifico di operazioni di acquisizione o cessione d’azienda?
L’individuale valutazione di azienda è un catalizzatore per i cambiamenti economici
Tra gli aspetti più comuni che contribuiscono alle acquisizioni o cessioni d’azienda ci sono:
- divergenze sulle prospettive di crescita e delle capacità dell’azienda di generare liquidità;
- possibilità di avviare processi di ristrutturazione aziendale;
- prospettiva di ottenere ulteriori vantaggi dalle sinergie con risorse già in possesso del cessionario.
Detti aspetti sono la conferma che soggetti economici intenzionati a portare avanti una simile operazione, spinti dal buon senso amministrativo, mostrano divergenze sul valore dell’azienda oggetto dell’operazione. È ovvio che il valore determinato dal cedente sarà sempre superiore a quello stimato dal cessionario. In fin dei conti, tali divergenze contribuiscono alla crescita dei flussi di denaro nell’economia e della sua produttività, grazie al migliore sfruttamento delle risorse che essa offre. In più, una valutazione d’azienda redatta in modo professionale e conformemente ai principi vigenti
è uno strumento di agevolazione dei processi decisionali in azienda.